Avete mai pensato di fare i DJ, anche solo una volta nella vostra vita? Non è un impiego così facile come sembra: bisogna avere ritmo nel sangue ed avere una giusta scelta di effetti da fare al volo mentre la giusta musica viene pompata a tutto volume. I tempi sono un po’ cambiati, naturalmente: non si usano solo degli impianti appositi, bisogna anche tener conto di programmi ed apps che possono aiutarci nel dare il massimo dell’audio disponibile. Tutto questo grazie al nostro cellulare (o tablet) e tutta la potenza libera di Android!
Vediamo quindi quali sono le Apps migliori per DJ:
DJ Studio 5 (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.beatronik.djstudiodemo). Uno dei migliori programmi che possiamo prendere è DJ Studio 5, un App esclusiva per Android che ci da accesso ad una discreta collezione di suoni ed altre funzioni (compresi degli equalizzatori suddivisi). Quel che hanno cercato di fare gli sviluppatori è offrire il più possibile in maniera gratuita, tenendo da parte solo un paio di cose per un accesso a pagamento. Per il resto, DJ Studio 5 è già un ottimo punto d’inizio per cercare a capire di che stoffa siamo fatti nel mondo dei DJ.
Music Maker JAM (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.magix.android.mmjam). Un’altra App particolarmente utilizzata, dedicata a chi svolge questa particolare attività per hobby. Quel sul quale si concentra di più Music Maker JAM è la creazione di diverse tracce musicali, perciò include una grossa quantità di strumenti e la possibilità di registrare i vostri tratti vocali, cantati o meno. E’ possibile scaricare anche altri effetti che vanno aggiunti alla versione iniziale, ma per fare ciò bisogna pagare. Tuttavia così com’è è già ottimo, i vari pacchi d’effetti sono invece meglio dedicati a chi vuole veramente sfruttare al massimo il programma.
DJay 2 (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.algoriddim.djay). Uno dei più popolari senza dubbio, DJay 2 ha il suo piccolo costo iniziale di 3 euro – ma ha anche un grosso punto positivo dopo quest’acquisto. Per prima cosa, offre una rappresentazione grafica molto fedele dei tipici “deck” da DJ, rendendosi così immediatamente familiare a chi sta già svolgendo la professione (o anche per chi deve prendere familiarità con l’apparecchio). E’ possibile elaborare due tracce per volta, prese dall’interno del cellulare o tramite il servizio Spotify (anche se serve l’abbonamento Premium di quest’ultimo). Le sue funzioni sono comunque semplificate per i principianti, perciò vi ritroverete a farne un uso intenso parecchio in fretta se ne avete l’interesse.
Edjing Mix (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.edjing.edjingdjturntable). Ecco invece qualcosa dedicata ai professionisti del settore o per chi ha già esperienza nel campo. Edjing non manca d’essere aperto a tutti, ma richiede un po’ d’attenzione per essere usato veramente bene. Può connettersi con servizi come Soundcloud, Deezer o Google Drive per estrarre e salvare le musiche che componiamo ed elaboriamo al suo interno. Anche se viene rappresentata come un App gratuita, le funzioni più potenti sono bloccate e bisogna acquistarle separatamente. Di certo è perfetto per ogni DJ professionista, specialmente se unito con il programma Edjing Pro della stessa casa.
Cross DJ (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.mixvibes.crossdjfree). Un altro programma dedicato specialmente ai professionisti del settore, ma con una potenzialità tutta sua. Così come è reso evidente dal suo nome, Cross DJ può infatti lavorare fra più dispositivi. Può comunicare con la sua versione per Android, iOS, Windows e MacOS. Potete perciò lavorare su una traccia sul vostro cellulare e sincronizzarla tranquillamente sul vostro PC. Di certo le versioni per Windows e MacOS offrono la quantità più grande di funzioni, il che rende bene lo scopo di quest’App: un lavoro iniziale sul cellulare e la rifinitura sul programma più completo per PC. Non è uno dei sistemi più economici, ma se volete dare un giusto risalto alle vostre tracce non guardate oltre.