iOS 12 è arrivato ormai da qualche mese. Anche il nuovo MacOS Mojave è finalmente uscito. E così si può dire lo stesso di WatchOS 5. Tutti sistemi operativi lavorati dell’Apple che introducono una serie di funzioni utili e forse anche innovative. Un buon modo per rispettare il marchio, considerando che ogni cellulare, Mac e Smartwatch costa la sua consistente cifra.
Ma cosa succede quando vogliamo ottenere queste cose in anticipo? In tal caso, dobbiamo ricordare qualche regoletta prima d’iniziare a cercare d’installare una versione in anticipo (altrimenti conosciuta come Beta) sui nostri dispositivi:
- Una versione Beta equivale a fornire come cavia il nostro cellulare, orologio o PC per testare le nuove funzioni programmate dall’Apple. Si tratta d’un ramo leggermente più stabile rispetto a quello offerto per altri utenti (da sviluppatori Apple a quelli per le proprie Apps) ma rimane sempre qualcosa da scegliere con cautela. Alcuni programmi possono smettere di funzionare, ma è possibile trovare anche funzioni interessanti in anticipo.
- Quando si passa alla versione Stable (quella che viene normalmente fornita) alla Beta, i dati possono essere finire cancellati, perciò è sempre una buona precauzione creare un backup.
- Stesso discorso quando volete passare dal Beta al Stable. Una volta che iniziate ad attivare il ramo Beta, il vostro prodotto Apple non passerà automaticamente ad altre versioni. Piuttosto rimarrà sempre in beta. Passare da questa versione all’altra può comportare l’eliminazione di tutti i dati.
- Alcuni vecchi modelli non possono comunque accedere alle versioni beta, questo specialmente se il sistema operativo stesso non è previsto per il dispositivo. Ad esempio, WatchOS 5 non è previsto per il primo Apple Watch. Non usate perciò questo metodo per ottenere versioni più avanzate del vostro sistema operativo se avete a disposizione un vecchio prodotto.
- Per ottenere delle versioni Beta, bisogna avere un account sviluppatore. Questo costerà intorno ai 99 euro l’anno.
Ora che abbiamo lasciato queste premesse, iniziamo a parlare su come possiamo ottenere una versione di WatchOS beta sul nostro Smartwatch. Al momento WatchOS 5 è uscito ma possiamo comunque accedere alle prossime versioni direttamente in fase beta, anche se non ci saranno grosse differenze (sono sempre versioni aggiornate della 5, non è ad esempio WatchOS 6).
Se desiderate comunque installare una versione beta di WatchOS, tenete a mente che dovete installare una versione iOS beta anche sul vostro iPhone (e dovete perciò avere anche un iPhone da connettere al vostro Smartwatch).
Andate quindi sul sito riservato per gli sviluppatori Apple (https://developer.apple.com/) e accedete con l’ID connesso al vostro cellulare. Cercate quindi al suo interno la sezione dedicata all’WatchOS e cercate la scelta che indica il download del profilo Beta sul vostro Smartwatch. Quando vi verrà richiesto il dispositivo d’installazione, scegliete il vostro iPhone (il download non è infatti diretto all’orologio).
Vi verrà richiesta la password del vostro dispositivo. Inseritela e confermate. Se vi viene fatta richiesta di riavviare dal vostro cellulare, confermate. Altrimenti, riavviate il vostro iPhone dopo qualche minuto.
Una volta riavviato l’iPhone, apparirà un aggiornamento per il vostro WatchOS, attraverso l’App che usate per connettervi con l’orologio o comunicare con esso. Confermate l’aggiornamento e lasciate lavorare entrambi i dispositivi. Dopo qualche minuto avrete a disposizione WatchOS Beta per il vostro Apple Watch.
Alla fin fine, ne vale la pena? Dipende da molti casi. L’abbonamento da quasi 100 euro annuali può sembrare un po’ troppo per un semplice utente. Se tuttavia siete degli sviluppatori o gestite un ambiente dove testare o informarsi sulle primissime funzioni dell’Apple è quasi un obbligo…allora forse ne può valere la pena. Come già detto al momento le prossime versioni Beta si concentreranno sul WatchOS 5…e magari vale di più ricordarsi di questa procedura quando inizierà ad uscire il 6!