Si tratta d’un componente essenziale nel nostro PC: senza di questo, non può funzionare! Ma di quale pezzo stiamo parlando, per la precisione? Si tratta della memoria RAM. Per lungo chiamata “Random Access Memory”, questa è maggiormente conosciuta nel campo dell’informatica come DDR – il suo attuale formato tecnologico applicato in pratica ovunque.

Districarsi in questi banchi di memoria non è semplice. Di solito ci viene consigliato di prendere un bel banco veloce (DDR4) e con una capienza ottimale (16Gb) per tutte le operazioni necessarie, gaming incluso. E non solo, bisogna prendere anche dei banchi di DDR indicati per i processori Intel o AMD, visto che il Timing cambia di sistema in sistema.

Ma mettiamo caso che il nostro PC è stato assemblato da un tecnico a parte o l’abbiamo acquistato già montato di fabbrica: cosa dobbiamo fare per capire meglio della quantità e la frequenza disponibile? Questo è utile per capire se possiamo espandere la nostra memoria o se possiamo sostituire i banchi con qualcosa di più potente in futuro.

Ecco tutti i metodi disponibili:

• Su Windows 8.1 e 10…basta aprire la Gestione Attività. E’ possibile aprire quest’ultimo con la combinazione CTRL+SHIFT+ESC oppure premendo prima CTRL+ALT+CANC e selezionando gestione attività. Aprite la visualizzazione avanzata se necessario e muovetevi verso la parte chiamata “Prestazioni”. Sarà presente l’argomento Memoria. Cliccateci sopra e verrà visualizzata ogni informazione disponibile, come la frequenza e quante porte sono disponibili. Sull’argomento diretto è presente la quantità massima di RAM disponibile.
  
• Se il vostro sistema operativo è più vecchio, è possibile andare in Sistema (cliccando con il tasto destro su “Questo PC / Il mio PC” e passando per proprietà, si raggiunge anche attraverso il pannello di controllo) e controllare quanta RAM è disponibile. Non è però riportata la frequenza o quante porte sono disponibili sulla piastra madre.
• Potete anche scaricare velocemente un programma che vi può dire il tipo di memoria RAM disponibile, la frequenza e quanti banchi sono installati. Un buon esempio è Speccy (https://www.ccleaner.com/speccy). Per sapere quanti banchi offre la vostra piastra madre, basta consultare il modello e la marca e fare una veloce ricerca sulla rete.
• Se non avete nessun sistema operativo disponibile o non potete scaricare altri programmi, non vi rimane che andare nella BIOS. E’ possibile accedere alla BIOS con un comando specifico (premendo il tasto F2 o CANC ad esempio) e questo può essere presente nelle istruzioni relative alla vostra piastra madre. Se non avete le istruzioni a vostra disposizione, cercate di consultare almeno qualche informazione relativa al marchio del produttore e la serie della piastra madre, così da capire quale comando è necessario per entrare. Nel caso è presente Windows 8.1 o 10, è probabile che l’accesso è chiuso alla partenza: in tal caso per entrare in BIOS, aprite il menù per spegnere il vostro PC e cliccate su “Riavvia il computer” tenendo premuto il tasto Shift. Questo vi porterà ad una selezione aggiuntiva di funzioni di ripristino. Scegliete di entrare nella BIOS UEFI.

Navigare all’interno della BIOS non è sempre facile, dipende spesso dalla marca del vostro PC o dalla piastra madre scelta. Alcuni includono un interfaccia grafica (GUI) con il quale potete navigare con il mouse e sono anche in Italiano, ma sono presenti anche esempi più semplici, come menù che potete navigare solamente usando la tastiera e sono principalmente in inglese.

Se tutto ciò non vi porta il risultato dovuto, potete (con tutta cautela e controllando se non vi sono sigilli per la garanzia) aprire il vostro PC e controllare quanti banchi sono installati e quanti sono disponibili. Controllate bene se i banchi di RAM riportano un marchio o qualche specifico modello: quello v’indicherà, facendo qualche piccola ricerca sulla rete, la frequenza media e probabilmente anche la quantità di RAM per banco.