I cellulari – e in particolare gli Smartphone – hanno sempre avuto qualche via sperimentale da percorrere. Alcuni sono venuti in misure straordinariamente sfasate, altri hanno funzioni che non si vedono da nessuna parte (accendini integrati, scanner ad infrarossi)…ma non è di questo che vogliamo parlare oggi, o almeno non di modelli che hanno già qualche anno sulle spalle.
Sono infatti usciti cellulari in questi ultimi tempi che hanno toccato un particolare campo della telefonia al puro estremo, per più d’una ragione. Vediamo perciò insieme quali sono questi prodotti e perché sono così speciali.
Unihertz Jelly PRO…quanto piccolo può essere uno Smartphone, prima di diventare veramente inutile? Nel caso del Jelly Pro, si parla di almeno 2,45 pollici. E’ in tutto effetto lo Smartphone più piccolo del mondo, con Android 7.0 (Nougat) installato al suo interno. Questo è un prodotto che è stato finanziato attraverso Kickstarter, dimostrando che in effetti la richiesta per uno Smartphone estremamente contenuto nelle dimensioni c’è! Per il resto, il Jelly Pro non è veramente adatto a tutte le occasioni: ha solo 2Gb di RAM e 16Gb di memoria interna, il tutto unito ad un semplice chipset Quad Core da 1.1Ghz. La batteria è anche molto ridotta, da 950Mah, come tale non si può farne un uso prolungato se non portando continuamente un Power Bank in tasca. Tuttavia rimarrà sempre un singolare, curioso cellulare da 2 pollici con un costo nemmeno troppo esagerato (112 euro da Amazon). Magari è il prodotto ideale per ogni tipica emergenza.
Xiaomi Mi Max 3…c’è chi invece ha voluto prendere una direzione completamente opposta a quella presa dall’Unihertz. Nel caso della Xiaomi, il Mi Max 3 è qualcosa d’impressionante: si parla d’uno Smartphone grande 6.9 pollici. Giusto un piccolo passo prima di diventare Tablet, insomma. Anche se è meglio definirlo come Phablet, questo cellulare ha dalla sua anche un ottimo Display che copre circa l’85% dello schermo, in una risoluzione da 2160×1080. La composizione continua ad essere curiosa, con un chipset Snapdragon 636 8-Core da 1.8Ghz e una gigantesca batteria da 5500Mah. Non mancano ottime caratteristiche RAM / memoria interna di partenza, con 4Gb e 64Gb a lasciare spazio a tutto quello che vogliamo fare fra gioco, chiamata e navigazione. Un prodotto che sta certamente cercando di sfondare per le sue particolarità, specialmente quel che riguarda la dimensione dello schermo veramente esagerata. E nonostante tutto non costa tantissimo (260 euro da Amazon) perciò è un Phablet veramente accessibile a tutti.
Nokia 8110 (versione 4G)…drin drin, banana phone…è questo il prodotto della Nokia che ha coniato il termine “cellulare banana” grazie alla sua colorazione giallina e la sua forma leggermente curvata. Ma perché si trova in questa lista? Perché è, volenti o nolenti, un telefonino strambo. Non solo è accompagnato da una dimensione curvata ed inusuale, con una tastiera coperta da uno sportellino a scorrimento, ma la versione 4G in particolare può risultare inutile in parecchie occasioni. Questo cellulare non può usare tutte le Apps disponibili sul mercato per via del suo sistema operativo particolare (KaiOS) e nulla toglie che parte delle sua caratteristiche non sono esaltanti per gli standard d’oggi (una fotocamera singola da 2Mpx salta subito all’occhio). Certo, il Nokia 8110 supporta la navigazione, anche se il suo schermo da 2.4 pollici a bassa risoluzione può essere comunque inopportuno per parecchi siti web. Inoltre, il suo chipset Snapdragon 205 è molto contenuto nelle prestazioni – il che rende il 4G un po’ inutile sulla lunga durata. Ha infine 4Gb di memoria interna con 512Mb di RAM. Perché comprare questo cellulare da 80 euro? Questa è una gran bella domanda. Per molti aspetti è la nostalgia, ma per il valore pratico c’è veramente poco da giustificare. Il Nokia 8110 4G è fra i più strambi cellulari che possiamo trovare, e non si può certo odiarlo troppo per aver tentato di catturare di nuovo i nostri cuori.